Benvenuti!
Il Centro d'Arte Martenot di Sarzana, è una delle sedi italiane nelle quali si pratica l'insegnamento delle arti (disegno, pittura e modellato) secondo i principi dell'omonimo Metodo, nato in Francia negli anni '30.
Rivolto ad adulti e bambini, il suo scopo principale è fornire un mezzo attraverso il quale esprimersi, favorendo così lo sviluppo della personalità e delle potenzialità di ognuno.
Il metodo Martenot per la pittura è presente in Italia dagli anni '60, la sede principale si trova a Firenze, dove si tengono sia corsi amatoriali che di formazione professionale specifica per l'insegnamento del metodo stesso.
Altre sedi sono successivamente nate a Firenze, Roma, Milano, Montecatini.
-------------------------------------
Il metodo è nato in Francia negli anni '30 per volontà di Ginette Martenot (1902-1996).
Pianista di professione, la sua attività di insegnamento riguardò da principio la musica, in particolare per proporre ai bambini la possibilità di interpretare i brani. Il suo lavoro nasce inoltre dall'esigenza per chi suona (o svolge un'altra attività artistica) di essere libero da tensioni mentali e fisiche, al fine di poter esprimere pienamente la propria energia e sensibilità. Sentì il bisogno di approfondire la conoscenza di altre forme artistiche, studiò pittura e antropologia, scoprendo il legame che le diverse arti hanno avuto nel corso del loro sviluppo. Si convinse di come lo studio affiancato di diverse discipline potesse favorire lo sviluppo della sensibilità e la libertà dell'espressione.
L'incontro con il poeta Rabindranath Tagore e la pedagoga Luise Artus saranno fondamentali e la incoraggeranno a sperimentare l'insegnamento della pittura con una classe di bambini.
Attraverso la collaborazione di pittori, pedagoghi e psicologi si è delineato il metodo, basato sulla consapevolezza del legame fra la gestualità dell'espressione artistica e lo sviluppo della persona, la sua sensibilità, il suo stato d'animo.
Gli argomenti e le tecniche proposte si succedono in maniera molto precisa, partendo dai gesti più semplici ed aggiungendo in maniera graduale ulteriori conoscenze, che non vengono imposte come nozione, ma proposte come scoperta personale. In questo processo è molto rilevante osservare ciò che ci circonda e soffermarsi sulle sensazioni che ne scaturiscono, per poter così focalizzare e scegliere quello che si vuole esprimere nella realizzazione del proprio disegno, pittura o modellato.
La condizione per compiere al meglio questo passaggio è l'essere il più possibile liberi da tensioni mentali e fisiche. A questo scopo il metodo prevede nella parte iniziale della lezione alcuni semplici movimenti, esercizi associati alla respirazione.
I risultati di questo metodo sono riscontrabili non solo attraverso la qualità delle realizzazioni degli allievi, ma soprattutto per i benefici che essi ne traggono a livello personale.
Il programma del corso si sviluppa in dieci anni affrontando moltissimi argomenti e tecniche, per maggiori dettagli si rimanda alla sezione corsi.
Corso per bambini
Le classi sono composte da un numero limitato (max 5) di allievi coetanei.
L'età minima consigliata è sette anni poiché il corso richiede una certa capacità di mantenere la concentrazione. Prima di questa età, inoltre, solitamente il bambino è legato unicamente alla propria visione della realtà, non cercando il confronto con quella esterna: ciò si traduce, nel disegno, in una libertà di espressione svincolata da una rappresentazione verosimile. Generalmente in questa fase il bambino è pienamente soddisfatto di disegnare per conto proprio e non sente la necessità di un insegnamento esterno.
I corsi si svolgono nel periodo scolastico, da settembre a giugno, con lezioni settimanali di un'ora e mezzo. Il materiale è fornito dalla scuola e compreso nel costo del corso.
Gli argomenti affrontati nel corso dell'anno si susseguono secondo un programma ben definito, andando a formare una progressione in cui le conoscenze si arricchiscono e i risultati sono di grande soddisfazione. Per i bambini questo tipo di insegnamento è importante perché si esercita l'osservazione, la concentrazione, si acquista sicurezza attraverso il confronto con gli altri e attraverso la consapevolezza di sé.
Il contenuto dei corsi è molto ampio, in estrema sintesi, a titolo di esempio, le tecniche affrontate inizialmente sono il gesso, il carboncino, la pittura ad olio. L'approccio con la pittura avviene attraverso la scoperta graduale di alcuni colori e delle loro possibili combinazioni. I primi soggetti sono il paesaggio e l'albero, nell'ambito dei quali si osserva ad esempio l'allontanamento degli oggetti nello spazio e la distribuzione di luce e ombra, imparando così a rendere nel foglio il senso della profondità.
Il modellato in creta e successivamente di cera ha come soggetto gli esseri viventi di cui si studiano in particolare le proporzioni e il movimento. Si parte da animali semplici, come i pesci il primo anno, poi si realizzano animali la cui anatomia è più complessa, come il fenicottero, il cane, il cavallo. In ogni caso si evita di fare ritratti statici, cercando invece di cogliere e rendere una posizione dinamica che rispecchi la natura e il comportamento dell'animale che si sta realizzando.
Nel secondo anno si utilizza il pennello cinese con la china e la tempera realizzando diversi soggetti.
Successivamente si approfondisce la conoscenza del colore, partendo dai primari e scoprendo come combinarli per crearne di nuovi. Si utilizzano tempera e colori ad olio.
Altri argomenti affrontati sono lo studio dei volumi (ad es. cono, cilindro, sfera) attraverso cui si realizzano vari soggetti, dai mulini a vento ai castelli, oppure composizioni di oggetti e frutti.
Le tecniche si arricchiscono con l'uso della spatola, delle chine colorate, dell'olio diluito.
Lo studio del personggio si affronta in maniera ampia e varia, ad esempio: le vesti, le proporzioni del corpo, il movimento del singolo uomo e la composizione di più personaggi nello spazio del quadro. Anche l'uomo, come essere dinamico, si realizza nel modellato di filo di ferro e cera.